| | | OFFLINE | Post: 75 | Sesso: Femminile | |
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01/10/2011 17:19 | |
Negli ultimi messaggi del vecchio forum si sentiva spesso parlare di contrattura post-mastoplastica. Qual è la vostra esperienza? Come avete gestito il problema?
L'unica esperienza diretta è relativa a un'amica che ha fatto una mastoplastica additiva, rivolgendosi a un ottimo chirurgo, ha poi lamentato una leggera contrattura al seno sinistro che è stata sistemata con la manovra dello squeezing effettuata dal chirurgo, associata a un ciclo di venti applicazioni di ionoforesi, fatte in un istituto di bellezza qualificato.
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| | | OFFLINE | Post: 48 | Sesso: Maschile | |
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01/10/2011 19:37 | |
E' la prima volta che sento parlare di ionoforesi per risolvere la contrattura: interessante. |
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| | | OFFLINE | Post: 75 | Sesso: Femminile | |
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01/10/2011 22:41 | |
paolacat, 01/10/2011 19.37:
E' la prima volta che sento parlare di ionoforesi per risolvere la contrattura: interessante.
Con questa mia amica ha funzionato. Trattamento sostanzialmente indolore, molto caro purtroppo, ma efficace.
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| | | OFFLINE | Post: 9 | Sesso: Femminile | |
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05/10/2011 16:50 | |
Interessante, io che sto pensando alla masto+, avrei un parere da chiedervi a proposito della contrattura..
Sembra che io sia "allergica" al silicone, o quanto meno ho delle manifestazioni cutanee quando indosso reggiseni con spalline in silicone o ahimè le autoreggenti..
Non so quale sia il materiale specifico delle protesi, ma data questa mia piccola reazione, potrebbe essere una caratteristica per la quale sarei più soggetta a contrattura secondo voi??
Grazie per le Vs. risposte!
Jessica |
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| | | OFFLINE | Post: 48 | Sesso: Maschile | |
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05/10/2011 18:09 | |
Cara Jessikina, spero ti rispondano persone più esperte di me in fatto di protesi, ma una cosa è sicura: il gel di cui sono fatte è gel di silicone. So che esistono anche protesi rivestite in poliuretano, che sono più adatte a chi presenta più alte probabilità di contrattura, ma sulla innocuità del poliuretano esistono ancora dei dubbi (tanto che le protesi rivestite in poliuretano non sono ammesse in molti paesi)e poi, nell'eventualità di un futuro cambio di protesi, so che è più difficile da rimuovere perchè tende a saldarsi tenacemente ai tessuti circostanti. In ogni caso se farai delle visite dovrai parlare al chirurgo di questa tua reazione al silicone. |
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| | | OFFLINE | Post: 9 | Sesso: Femminile | |
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10/10/2011 16:10 | |
Grazie mille Paola! Il poliuretano lo escluderei a priori proprio per i problemi che hai menzionato tu.. Certo è che sicuramente il silicone degli oggetti che sono venuti a contatto con la mia pelle non sarà sicuramente lo stesso delle protesi. (almeno spero!) Ho cmq riscontrato questo problema più frequentemente con quello inserito nelle calze aurtoreggenti e quindi non è detto che tale reazione non sia dovuta al fatto che il silicone sia incollato alla calza.. Ad ogni modo quando deciderò per l'intervento sicuramente lo farò presente! Grazie per la tua risposta! Un bacio! Jessica |
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| | | OFFLINE | Post: 48 | Sesso: Maschile | |
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15/10/2011 21:58 | |
precisazione per Jessikina Oggi guardavo un sito inglese che vende biancheria, e dato che gli inglesi di solito hanno molto senso pratico e ci tengono a dare al cliente tutte le informazioni utili, descrivendo le loro autoreggenti specificavano per le clienti allergiche che il bordo è di puro silicone, senza gomma. Forse sbaglio, ma da questo ho dedotto che di solito nel bordo delle calze non c'è solo silicone ma anche altre sostanze, e probabilmente le irritazioni della pelle sono causate da queste sostanze, non dal silicone. |
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| | | OFFLINE | Post: 3 | Sesso: Maschile | |
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08/12/2011 19:56 | |
l'incapsulamento di una protesi dipende dalla bravura(!) del chirurgo... il silicone e'anallergico di suo ed e' comunque rivestito da una o piu' pareti di rivestimento testurizzato, la reazione dipende da altri fattori ma non da reazione allergica [Modificato da ronefor 08/12/2011 19:59] |
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