Trucco

Dopo aver saputo che Occhidolci è esperta di make-up e camouflage non potevo non approfittarne! Visto che in questo forum parliamo di bellezza ci vuole anche una sezione in cui discutiamo su un miglioramento meno invasivo della chirurgia e più economico, il trucco!
Premetto che quando entro in profumeria mi sento come se entrassi nel mondo delle meraviglie, ma puntualmente non riesco mai a trovare una commessa che ne sappia più di me e spesso mi ritrovo ad acquistare prodotti sbagliati per le mie esigenze.
Partiamo dalla base: io ho pori dilatati e un paio di efelidi dovute all'esposizione solare, quindi ho bisogno di un fondotinta coprente, ma allo stesso tempo ho anche il problema della pelle grassa(che cerco di risolvere usando un detergente specifico), quindi mi occorre un fondo che non mi renda la pelle lucida. Prima di applicarlo utilizzo come base una crema che assorbe il sebo in eccesso(Bioderma Sebium mat, stessa marca del detergente). Una volta a settimana faccio lo scrub, in passato utilizzavo il micronorm(farmacia), consigliatomi dal dermatologo, ma mi screpolava troppo la pelle e ho cambiato genere, ora ne suo uno più delicato. Ho comprato anche una maschera all'argilla, ma non l'ho ancora provata! come fondo ho utilizzato per un anno quello della Vichy, dermablend, ma l'effetto maschera è terribile! ora ho comprato un fondo della Lancôme: Teint Idole Silky Mat, in pratica mat Effetto pelle nuda. Devo dire che ora la mia pelle a distanza di ore non appare lucida come prima, però il problema è la coprenza, troppo poca! ora per poterlo utilizzare dovrei almeno abbinarci un correttore, cosa mi consigliate???

Comprendo perfettamente cosa significhi doversi barcamenare in profumeria tra commesse che non capiscono una mazza, si può dire che ormai una della mie maggiori fonti di divertimento è andare da sephora (il regno delle incompetenti) e scartavetrare i cosidetti alla prima poveretta che credendo di saperla lunga mi si avvicina per darmi spiegazioni.
Perdonate contanto sadismo ma molte di quelle ochette che sono pagate per aiutare la clientela non sanno nemmeno dove si prova il fondotinta per vedere se il colore è giusto per la cliente, in pratica fanno puntualmente spendere fior di soldi a vuoto.
Tutto ciò mi urta terribilmente.

Veniamo a noi: mi occorre prima porti qualche domanda.
Dici di aver la pelle grassa e di esser andata dal dermatologo, viene spontaneo chiederti se hai mai sofferto di acne o se il tuo problema è solo una tipologia di pelle molto oleosa. Prendi la pillola?

Per ora inizio a dirti che le macchie solari se danno fastidio puoi toglierle tranquillamente andando a comprare la crema skinoren in farmacia.
è un farmaco che non necessita ricetta creato appositamente per l'automedicazione e decisamente "tranquillo"ed economico, a base di acido salicilico il cui scopo è precisamente quello di schiarire le macchie della pelle sino a farle spaire e contrastare la produzione di sebo. Ottimi effetti anche sulle macchie senili, difatti la dermatologa me l'approvò anche da consigliare a mia madre per le iperpigmentazioni che le son venute sulle mani.
Io lo uso su tutto il viso a cicli alterni da anni ed effettivamente mi leva con facilità sia le macchie post brufolo sia le macchie solari, ne avevo proprio una sul naso da quest'estate, sparita dopo due settimane di costante utilizzo dello skinoren.

Domanda. Che cipria usi dopo il fondotinta e che idratante giornaliero utilizzi?
Nella cura del viso un detergente purificante me non eccessivamente aggressivo è importantissimo, ma l'idratante fa la differenza.
La cipria poi è importantissima perchè toglie la parte grassa del fondotinta e lo fissa, è in una parola il suo complementare e non si può metter l'uno trascurando l'altra.

Brava Francesca. Avendo una specie di makeup artist a disposizione, perché non chiederle consiglio? E, soprattutto, perché non parlare di questo argomento divertentissimo?

Allora chiedo un consiglio anch'io, che non è specifico di trucco: quale detergente per quale tipo di pelle e quale tipo di esigenza? E' una domanda che mi viene spesso fatta da amiche e famigliari (che mi trattano come un'esperta, e non lo sono): a seconda dei diversi tipi cutanei, e a seconda delle diverse abitudini (chi ha tanto tempo, chi ne ha poco), che cosa consigliate?

Grazie a tutte le persone che vorranno rispondermi (l'argomento è molto più noioso del trucco, ma una corretta detersione è importante). Forse avrei dovuto aprire un thread specifico?

:)

No bianca, hai perfettamente ragione, ma per quel che riguarda la detersione e l'utilizzo di creme e trattamenti (ove possibile)devo fare una doverosa premessa: io da anni ho abbandonato la cosmesi di sintesi tradizionale a favore della cosmesi ecobio.
Non c'è paragone.
L'amica che viene al corso di trucco con me non perde occasione di ringraziarmi per averle consigliato di provare i prodotti di Fitocose.
(la questione capelli e make up è totalmente diversa: purtroppo qui nulla può ancora eguagliare gli effetti della cosmesi industriale tradizionale, a parte qualcosina nell'ambito del make up minerale)
Quindi dipende dal consiglio che cercate e se in caso siete aperte ad esplorare "nuovi orizzonti"
In linea di massima l'unico detergente non bio che proprio ho amato è il gel verde "cleneance gel" di avène, in farmacia.
Purificante, non brucia gli occhi, ne basta un goccio, pulisce a fondo ma in modo delicato.
Grazie alla funzione lenitiva dell'acqua termale contenuta è adatto a pressochè tutti i tipi di pelle.

Trovo bizzarra la richiesta di distinzioni avanzata dalle tue conoscenti e basata su una mera questione di tempo.
Non comprendo, sia che io possa consigliare la saponetta antiblemish clinique, che il detergente alla malva ecobio, il tempo necessario per lavarsi il viso non è forse lo stesso e quantificabile in 3 minuti mattutini?

Grazie per la risposta e grazie per la segnalazione sui prodotti di Fitocose (dove si trovano?), che terrò in considerazione.

Sono anch'io d'accordo sulla bizzarria della distinzione (tanto tempo, poco tempo) e provo a essere più specifica nelle domande:

1) Quale consistenza e che tipo di detergente (saponetta, gel, latte, cremoso, salviette detergenti, ecc) per pelli rispettivamente grasse, normali, miste e delicate con couperose?

2) Detersione ultra-veloce (condivido il tuo commento sull'idiozia della domanda, ma proviamo a formulare una risposta).

:)

Allora cerco di risponderti come posso, aiutandomi anche con le nozioni di saicosatispalmi.
Non è un discorso liquidabile in 2 minuti.
Fermo restando che un detergente troppo sgrassante non fa bene a nessuno perchè persino su pelli molto unte non fa che causare l'effetto rebound, possiamo tenere come cardine fermo il fatto che più una pelle è secca più avrà bisogno di una detergenza non eccessivamente sgrassante e più una pelle è grassa più possono essere tollerate basi lavanti con un significativo potere tensioattivo.
Questi sono i fondamentali, a cui va ad aggiungersi la distinzione sul ph, tutto quel che poi va a fare la differenza tra detergente e detergente sono i vari attivi-estratti.

Non è che il sapone in quanto sapone va categoricamente bene per la pelle acneica, il detergente liquido per quella mista e il latte per quella secca.
NOn funziona così perchè a prescindere dal formato tutto dipende sempre dalla specifica formulazione, sebbene dei punti di comunanza talvolta siano presenti.

es: io posso avere due detergenti in mousse, due identici detergenti a vederli da fuori,stessa base lavante, ma se in uno c'è dentro anche il salicilico e nell'altro invece una piantina lenitiva so che il primo è per la pelle impura, il secondo più probabilmente per pelle sensibile con couperose.

Per schematizzare propongo i principali tipi di formati caratteristiche e differenze.

IL SAPONE.
Il sapone è ottenuto da grassi naturali scaldati assieme ad acqua e soda caustica, i grassi vengono così attraverso una reazione chimica trasformati in sapone. A seconda dell'olio di partenza si hanno saponi più o meno sgrassanti, più o meno schiumogeni. Sgrassanti e schiumogeni sono quelli ottenuti da olio di cocco o di palma (in inci li troverete come: sodium cocoate, sodium palmate) meno aggressivi sono quelli ad esempio da olio di oliva (sodium olivate) o da sego animale (sodium tallowate), che per essendo appunto derivante da animali per ragioni etiche sarebbe meglio evitare; è frequente trovarlo nei saponi di marsiglia, che in teoria dovrebbero essere fatti con lolio di oliva, in pratica per risparmiare il produttore utilizza gli scarti di macellazione.

In media le saponette che trovate in vendita non sono mai fatte a partire da un unico tipo di grasso, perchè ad esempio il sapone di cocco è bianco, molto duro e molto sgrassante, da solo non sarebbe piacevole da usare, se lo mescoliamo con un sapone di olio di oliva, molto più morbido, poco schiumogeno e poco sgrassante, otteniamo un prodotto che lava abbastanza, fa schiuma sufficiente, non è troppo aggressivo, non ha un colore troppo infelice (il verde dell'oliva) ma più chiaro; insomma una giusta miscela di partenza dà un sapone di qualità superiore a quello che si potrebbe ottenere da un solo tipo di grasso.
Sono basici, nel senso che liberano in soluzione acquosa un pH dal 9 al 10 normalmente; quello della pelle è di 5.5, delle lacrime circa 7, delle parti intime femminili circa 4, quindi i saponi squilibrano il naturale grado di acidità della pelle, dando bruciore degli occhi ad esempio, e alle volte alle parti intime. Dal punto di vista della detergenza, sono abbastanza sgrassanti, ma a contatto con lacqua del rubinetto, che contiene sempre sali disciolti, formano dei sali insolubili che si depositano sulla pelle proteggendola dalleccessivo sgrassamento del prodotto stesso. Quei sali insolubili sono quel deposito leggermente untuoso che si trova sul bordo della vasca dopo essersi lavati; non è sporco della nostra pelle, ma è il sapone che ha fatto reazione chimica con i sali disciolti nellacqua.


Se per il corpo pu andare bene lavarsi con un sapone per i capelli la cosa è improponibile: il pH basico ne apre le squame, i sali insolubili di cui parlavamo prima si depositano sui fusti rendendoli opachi, duri, impettinabili. Le nostre nonne che non avevano altro per lavarsi le chiome ovviavano a questo inconveniente con un ultimo risciacquo a base di acqua e aceto, che scioglieva i sali insolubili e richiudeva le squame lucidando i capelli.

SYNDET
I syndet non sono saponi, ma son fatti con tensioattivi, sempre di produzione industriale e quindi sintetici; non si trovano tal quali in natura.


Esempi classici di syndet sono il detergente liquido, lo shampoo, il bagnoschiuma.


In inci il tensioattivo più diffuso è il sodium laureth sulfate; lo troverete in tantissimi prodotti liquidi per lavaggio. Il bello di questi detergenti è che possono essere preparati anche a pH acido, quindi molto più dermocompatibile; avremo quindi detergenti intimi a pH 4 o 3.5, shampoo a pH 5, bagnoschiuma a pH variabile tra il 5 e il 6, shampoo per bambini a pH 7 che dovrebbe evitare le lacrime (il condizionale è dobbligo!).


Dal punto di vista della detergenza al contrario dei saponi funzionano anche in acque dure (piene di sali disciolti), e non producono sali insolubili; lavano molto bene, anche troppo, e se la formulazione non è fatta bene (con sostanze addolcenti e una scelta oculata dei tensioattivi) possono sgrassare troppo la cute portando a dermatiti, pelle secca, irritazioni varie.
Esistono anche i syndet solidi (i famosi sapone-non sapone o i "pani dermatologici") a base di sodium lauryl sulfate e cocamide DEA, molto sgrassanti ma a pH dermoaffine; anche qui dipende tutto da come sono stati formulati: se per esempio sono surgrassati con qualche olio saranno sufficientemente delicati, se invece sono lasciati tal quali, possono risultare molto aggressivi.

L'OLIO LAVANTE
Un altro tipo di detergente, che tecnicamente fa sempre parte dei detergenti sintetici, è l'olio lavante; ce ne sono alcuni in commercio per i capelli e sta aumentando l'offerta di quelli per il corpo. Dal punto di vista inci sono sempre un tripudio di sostanze sintetiche e di derivazione petrolifera; dal punto di vista della delicatezza sgrassano effettivamente di meno e sono più delicati.

Effetto che comunque un consumatore attento alla salute della sua pelle e dell'ambiente ma con la cute troppo secca riesce facilmente ad ottenere: basta proteggere le parti del corpo più disidratate con olio vegetale, ad esmpio quello di mandorle, prima di usare il bagnoschiuma. Non c'è neanche bisogno della crema idratante dopo.

da adolescente ho sofferto di acne, sono stata dal dermatologo e la situazione si è risolta nel giro di un anno. Non mi sono rimaste cicatrici molto evidenti, sembrano pori dilatati. La pelle è grassa, ogni tanto sotto stress mi esce qualche brufoletto, roba da poco, ma in quei casi uso ancora la crema consigliata dal dermatologo, Retin A e spariscono subito. Vi sono discromie cutanee, dunque ho bisogno di un fondo che uniformi il colore dell'incarnato. Non prendo la pillola.
Questa risposta vale anche per Bianca: uso il detergente Bioderma Sebium gel purificante, lo massaggio per trenta secondi e poi risciacquo. Devo dire che mi trovo bene, asciuga il sebo senza seccare troppo la pelle, prima di truccarmi uso la crema sebium, della stessa marca(farmacia).
Occhidolci se vuoi puoi consigliarmi anche il fondo oltre che il correttore, aspetto di finire il Silki Mat e poi cambio. Dovrebbe essere coprente ma non oleoso, non effetto maschera, purtroppo non ho trovato questa magica combinazione! La cipria non l'ho ancora comprata, anche qui non so cosa scegliere!

Sulle commesse della profumeria avrei molto da dire! la settimana scorsa sono entrata dalla Gardenia per comprare un matita per occhi a punta dura, mi hanno venduto una kajal!purtroppo me ne sono accorta solo mentre la usavo per la prima volta.

WaiTing-4-My-SouL, 14/10/2011 13.52:

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Comprendo perfettamente cosa significhi doversi barcamenare in profumeria tra commesse che non capiscono una mazza, si può dire che ormai una della mie maggiori fonti di divertimento è andare da sephora (il regno delle incompetenti) e scartavetrare i cosidetti alla prima poveretta che credendo di saperla lunga mi si avvicina per darmi spiegazioni.
Perdonate contanto sadismo ma molte di quelle ochette che sono pagate per aiutare la clientela non sanno nemmeno dove si prova il fondotinta per vedere se il colore è giusto per la cliente, in pratica fanno puntualmente spendere fior di soldi a vuoto.
Tutto ciò mi urta terribilmente.

Veniamo a noi: mi occorre prima porti qualche domanda.
Dici di aver la pelle grassa e di esser andata dal dermatologo, viene spontaneo chiederti se hai mai sofferto di acne o se il tuo problema è solo una tipologia di pelle molto oleosa. Prendi la pillola?

Per ora inizio a dirti che le macchie solari se danno fastidio puoi toglierle tranquillamente andando a comprare la crema skinoren in farmacia.
è un farmaco che non necessita ricetta creato appositamente per l'automedicazione e decisamente "tranquillo"ed economico, a base di acido salicilico il cui scopo è precisamente quello di schiarire le macchie della pelle sino a farle spaire e contrastare la produzione di sebo. Ottimi effetti anche sulle macchie senili, difatti la dermatologa me l'approvò anche da consigliare a mia madre per le iperpigmentazioni che le son venute sulle mani.
Io lo uso su tutto il viso a cicli alterni da anni ed effettivamente mi leva con facilità sia le macchie post brufolo sia le macchie solari, ne avevo proprio una sul naso da quest'estate, sparita dopo due settimane di costante utilizzo dello skinoren.

Domanda. Che cipria usi dopo il fondotinta e che idratante giornaliero utilizzi?
Nella cura del viso un detergente purificante me non eccessivamente aggressivo è importantissimo, ma l'idratante fa la differenza.
La cipria poi è importantissima perchè toglie la parte grassa del fondotinta e lo fissa, è in una parola il suo complementare e non si può metter l'uno trascurando l'altra.

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Occhidolci, ti ringrazio della segnalazione e corro a procurarmela! Io non ho ancora macchie senili, nonostante l'età venerabile, ma ho una pelle chiarissima su cui il minimo graffio o foruncolo lascia un segno che poi impiega secoli a sparire!
Per quanto riguarda l'uso di fondotinta e correttori, vorrei segnalarvi su youtube i tutorials di Lisa Eldridge, una make up artist che ha anche il merito di parlare un inglese piuttosto chiaro nei suoi video. Lei consiglia di usare una coprenza forte esclusivamente sulle zone del viso che ne hanno bisogno, e una coprenza leggera sulle altre zone: quindi ad es. il Dermablend (che io uso per gli aloni sotto gli occhi) solo sui punti da coprire, e un fondo leggero o addirittura una crema idratante colorata su tutto il viso; questo evita l'effetto maschera che tutti i fondi coprenti, più o meno, provocano, soprattutto alla luce solare. Non dimentichiamo che gli splendidi risultati di alcuni cosmetici valgono solo sotto i riflettori usati nei servizi fotografici, nella vita quotidiana si rischia spesso l'effetto sovraccarico.

Sì Paola, lo skinoren è valido ma occorre costanza, e adesso che ho più chiaro il quadro di Francesca non posso che ribadire il mio consiglio.
Testato in prima persona su pelle ex disastrata, quindi con cognizione di causa.

Bianca, fitocose si ordina solo online, è il principale marchio di culto per noi amanti del bio proprio grazie alla genuinità dei suoi inci (gli ingredienti)

Tornando a Francesca.
Se hai voglia di provare io posso anche consigliarti di assumere integratori a base di biotina, sonorea e bere tanto thè verde.
La spiegazione scientifica c'è e me ha quasi dimezzato il sebo la quotidiana teiera al thè verde, a dispetto di tutti queli che mi han sempre detto che la pelle oleosa è genetica e me la devo tenere (tzè), ma forse meglio mi attenga a quel che vorresti sapere!

Io ti propongo 3 soluzioni: o il fondotinta di clinique even better, o quello di kiko skin evolution (effetto ancora più mat), o il mac studiofix, oppure ancora fossi in te farei un tentativo col minerale di bare minerals che essendo in polvere ha il pregio di essere leggerissimo e anche seboassorbente.
la coprenza è media.

Provali, fatti dare dei campioncini, poi dimmi

la cipria per me è una sola: costa ma vale fino all'ultimo cent.

ossia la polvere libera di shiseido. meravigliosa.

sul correttore il direi sempre clinique, azienda orrenda per le creme ed i trattamenti quanto valida per il make up.

Cara Paola è verissimo il discorso sull'artificiosità di certi trucchi, infatti adesso al corso di trucco sto studiando ilmake up anni '50 e la prima premessa che ci ha fatto la prof è stata proprio relativa a quanto sia importabile di giorno per i motivi sopracitati e invece splendido sotto le luci dei locali, la sera.

WaiTing-4-My-SouL, 14/10/2011 16.19:

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Tornando a Francesca.
Se hai voglia di provare io posso anche consigliarti di assumere integratori a base di biotina, sonorea e bere tanto thè verde.

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Pensa che io il thè verde lo bevo sempre nelle sere invernali, quando ho bisogno di qualcosa di caldo ed è troppo tardi per assumere caffè! non sapevo che facesse bene per la pelle, adesso lo bevo ancora più volentieri.

WaiTing-4-My-SouL, 14/10/2011 16.19:

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Io ti propongo 3 soluzioni: o il fondotinta di clinique even better, o quello di kiko skin evolution (effetto ancora più mat), o il mac studiofix, oppure ancora fossi in te farei un tentativo col minerale di bare minerals che essendo in polvere ha il pregio di essere leggerissimo e anche seboassorbente.
la coprenza è media.

Provali, fatti dare dei campioncini, poi dimmi

la cipria per me è una sola: costa ma vale fino all'ultimo cent.

ossia la polvere libera di shiseido. meravigliosa.

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Il mac studiofix l'ho provato l'anno scorso, purtroppo l'esperienza non è stata soddisfacente, appena l'ho aperto ho sentito un forte odore di alcol e mettendolo sul viso mi bruciava...forse sono intollerante a qualche componente. Potrei provare con quello della Kiko, ma quello che mi alletta di più è Even better, mi sa che sarà quella la mia prossima scelta.Potrei anche usare due fondi a seconda della zona da coprire, come ha suggerito Paola. La cipria Shiseido si chiama Translucent loose powder?

Grazie mille per i consigli!

Visto che Occhidolci approfondisce anche la conoscenza di componenti etc... vorrei da lei un parere sui prodotti Kiko: i prezzi sono veramente allettanti, io ho fatto qualche prova e in genere li ho trovati soddisfacenti, ma viene naturale chiedersi che ci sarà dentro, visto l'abissale differenza di prezzo con le grandi marche.

Qualche post fa, hai scritto che trovi Clinique pessima per i trattamenti e ottima per i trucchi. Perché la trovi pessima per i trattamenti? (la mia opinione su Clinique è sempre stata più o meno opposta alla tua: noiosi i trucchi e non male i trattamenti).

Noi donne islamiche abbiamo gusti strani.

PS: non sono una donna islamica, ma è uno scherzo tra Occhidolci e me. :)

Sai Paola credo che la ragione dei prezzi bassi della Kiko non sia dovuta alla minor qualità, ma al minor investimento sulla pubblicità rispetto alle “grandi marche”. I punti di forza della Kiko sono la vasta gamma di colori e la possibilità di provarli, visto che sono messi a disposizione i tester di tutti i prodotti venduti, cosa rara nella altre profumerie. Io mi trovo molto bene con gli smalti, sono densi e il colore è esattamente ciò che promette nella boccetta, a differenza degli smalti della Pupa, che una volta stesi sono diversi da ciò che ci si aspettava.
Vi posto i video di questa ragazza, una make-up artist che vive in California, la trovo molto brava. Questo è uno dei miei preferiti, il trucco alla Kim Kardashian, avendo gli occhi verde scuro mi sta molto bene, anche se tendo a realizzarlo meno marcato e senza ciglia finte, temo sempre che togliendole si possano indebolire le mie ciglia naturali.
www.youtube.com/watch?v=lKnqzIcwEwU
Altro bel trucco è quello alla Beyoncé:
www.youtube.com/user/Makeupdelight2009?blend=1&ob=4#p/u/4/Esz...
Interessante anche quello sui correttori correttivi:
www.youtube.com/watch?v=d0iaOLL33fg

Mi inserisco in questo thread dedicato al make up per segnalare alle milanesi l'apertura di un nuovo negozio capace di far entrare in fibrillazione le patite dei trucchi. Si tratta del primo negozio monomarca aperto in Italia dalla Inglot, azienda di origine polacca, e si trova in via Cusani. Il concetto è molto simile a Kiko: enorme varietà di prodotti e di colori, possibilità di entrare, guardare e provare. I prezzi sono un po' più alti di quelli di Kiko, ma non molto, in compenso, da quanto ho trovato in rete, pare che la qualità sia davvero buona. Un'opzione interessante è la possibilità di creare palettes con colori a propria scelta: si possono creare selezioni di ombretti, oppure mix di ombretti, correttori, fard etc...
Tornando un attimo al discorso dei tutorials su Youtube, faccio una considerazione ovvia: quanta pubblicità occulta ci sarà dietro quei video? mah...

FrancescaF4, 18/10/2011 12.30:

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Sai Paola credo che la ragione dei prezzi bassi della Kiko non sia dovuta alla minor qualità, ma al minor investimento sulla pubblicità rispetto alle “grandi marche”. I punti di forza della Kiko sono la vasta gamma di colori e la possibilità di provarli, visto che sono messi a disposizione i tester di tutti i prodotti venduti, cosa rara nella altre profumerie. Io mi trovo molto bene con gli smalti, sono densi e il colore è esattamente ciò che promette nella boccetta, a differenza degli smalti della Pupa, che una volta stesi sono diversi da ciò che ci si aspettava.
Vi posto i video di questa ragazza, una make-up artist che vive in California, la trovo molto brava. Questo è uno dei miei preferiti, il trucco alla Kim Kardashian, avendo gli occhi verde scuro mi sta molto bene, anche se tendo a realizzarlo meno marcato e senza ciglia finte, temo sempre che togliendole si possano indebolire le mie ciglia naturali.
www.youtube.com/watch?v=lKnqzIcwEwU
Altro bel trucco è quello alla Beyoncé:
www.youtube.com/user/Makeupdelight2009?blend=1&ob=4#p/u/4/Esz...
Interessante anche quello sui correttori correttivi:
www.youtube.com/watch?v=d0iaOLL33fg

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Ciao Francesca,

grazie del suggerimento. Giuliana sembra simpatica. Contraccambierò presto con qualche link ad altri canali makeup!

ma che fine ha fatto occhidolci? è da un paio di giorni che non scrive più. Ho provato a mandarle un messaggio privato, ma su questo forum è un po' difficile comunicare privatamente.

Dopo essere andata alla ricerca di un correttore perfetto per la mia pelle ho trovato questo: defence color cover di Bionike, il vasetto. Io cercavo qualcosa di Avene o la roche-posay, ma la farmacia in cui mi servo ne era sprovvista, così ho optato per questo. Devo dire che per me è perfetto, copre benissimo senza appesantire, lo stendo con un pennellino, ne basta molto poco, quindi credo che mi durerà. Ho notato, però, che non è adatto al contorno occhi se avete qualche rughetta, l'ho visto su mia madre e tende a renderle evidenti, in questi casi può essere usato solo sulle macchie, nel mio caso le efelidi dovute all'esposizione solare, quelle le copre benissimo.
Mi è venuto un dubbio: posso parlare dei prodotti che uso tranquillamente o può apparire come pubblicità? premetto che non lavoro ne' in farmacia, ne' in profumeria.

sei stra-autorizzata. Ma sentiamo che cosa dice Paola.

Nel frattempo, grazie della segnalazione sul correttore.

FrancescaF4, 22/10/2011 13.20:

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Dopo essere andata alla ricerca di un correttore perfetto per la mia pelle ho trovato questo: defence color cover di Bionike, il vasetto. Io cercavo qualcosa di Avene o la roche-posay, ma la farmacia in cui mi servo ne era sprovvista, così ho optato per questo. Devo dire che per me è perfetto, copre benissimo senza appesantire, lo stendo con un pennellino, ne basta molto poco, quindi credo che mi durerà. Ho notato, però, che non è adatto al contorno occhi se avete qualche rughetta, l'ho visto su mia madre e tende a renderle evidenti, in questi casi può essere usato solo sulle macchie, nel mio caso le efelidi dovute all'esposizione solare, quelle le copre benissimo.
Mi è venuto un dubbio: posso parlare dei prodotti che uso tranquillamente o può apparire come pubblicità? premetto che non lavoro ne' in farmacia, ne' in profumeria.

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Francesca, credo che la segnalazione dei prodotti che noi usiamo sia assolutamente accettabile, anzi incoraggerei a segnalare anche quelli che non ci hanno soddisfatto, per evitare alle altre di buttare soldi in qualche novità ultra pubblicizzata ma poco valida. Dovesse arrivare qui qualcuna che vuole martellarci di pubblicità più o meno occulta la sapremo riconoscere e bloccare.