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Screening pre-operatorio: questo sconosciuto!

Ultimo Aggiornamento: 11/10/2011 16:12
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07/10/2011 18:58

Per tutte quelleche stanno pensando ad un intervento. Leggete.
La fonte è questa

www.opsonline.it/psicologia-15682-motivazioni-psicologiche-intervento-chirurgia-estet...

ed il succo del discorso è questo:

Dopo aver esaminato le conseguenze psicologiche e considerando che tra il 30 e il 70% dei pazienti che richiedono un intervento estetico riporta problemi psichiatrici, sottolineo come Goin e Goin pongano l’accento sull’importanza di un approccio psicologico e psichiatrico ai pazienti della chirurgia estetica. Questi autori evidenziano inoltre l’importanza di una collaborazione tra chirurgo e psicologo, con l’obiettivo di evitare l’esacerbazione di eventuali disturbi psichiatrici per il paziente, nonché possibili rischi giudiziari per il chirurgo. Per questo motivo si rende quindi necessaria una valutazione pre-operatoria del paziente, ad opera sia del chirurgo che dello psicologo clinico. Attualmente lo screening pre operatorio non è uno strumento a cui viene attribuita molta importanza, o perché il paziente si rifiuta di eseguirlo o perché il chirurgo si attiene alla richiesta di intervento senza approfondire oltre. Lo screening pre operatorio dovrebbe essere impiegato per cercare di identificare una eventuale psicopatologia del pz, per valutare lo stato emotivo del paziente nel momento in cui fa richiesta dell’intervento, per escludere i pazienti ad alto rischio, e per cercare di comprendere le reali motivazioni ed aspettative del paziente rispetto all’intervento. Nel caso di pazienti a rischio, tutto questo potrebbe aiutare il medico nella sua decisione di eseguire o meno l’intervento, o di proporre trattamenti alternativi ad esso, come una terapia psicologica in sostituzione alla chirurgia estetica, per aiutare il paziente a minimizzare gli aspetti che lo portano a considerare l’intervento come necessario; il chirurgo potrebbe anche ipotizzare per il paziente un supporto psicologico pre-operatorio o una psicoterapia post-operatoria, per aiutarlo a consolidare i benefici psicologici o ad affrontare le perdite risultanti dall’intervento estetico. A questo scopo, possibili domande utili in fase pre-operatoria sono quelle che indagano le aspettative realistiche o irrealistiche del paziente rispetto all’esito dell’operazione come in.. (leggi la domanda). Alla luce di quanto detto, tutti gli autori in letteratura sono concordi nel credere che il trattamento di un eventuale disturbo psichiatrico del paziente che si rivolge alla chirurgia estetica debba avere l’assoluta precedenza rispetto all’intervento meramente estetico; ma la conclusione principale, alla luce delle motivazioni e conseguenze psicologiche, è la necessità di introdurre lo screening pre-operatorio come passo fondamentale da compiere nella chirurgia estetica per indagare le reali motivazioni del pz ed escludere soggetti che a causa del loro background psicologico non trarrebbero alcun beneficio dall’intervento.


Ragazze, l'ho detto ai tempi lo ribadisco ore: se si è disposte a spendere 8000 euro per un seno, magari 80 euro dallo psicologo si possono anche lasciare, tutto a vostro vantaggio [SM=g27988]
e senza moralismi ma da una che qualche pentimento l'ha avuto.
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Post: 75
Sesso: Femminile
07/10/2011 19:07

Occhidolci, confessa!
Sei una Freudtatina!

Scherzi a parte, sono perfettamente d'accordo con te.

:)
07/10/2011 19:10

freudtettina, la correggo. [SM=g27987]
chissà se da clinique fanno lo screening [SM=g27990]
OFFLINE
Post: 48
Sesso: Maschile
07/10/2011 19:10

il post di Occhidolci
mi dà l'occasione per segnalare questo video: www.youtube.com/watch?v=FBbhjodr88s
Un chirurgo molto noto (che ha avuto l'onore di operare me [SM=g27988]) parla proprio di rinoplastica e indagini psicologiche.
07/10/2011 19:15

Preis è un ottimo chirurgo.
ha operato lui la mia amica (rinoplastica), e fa davvero piacere sentire che ancora ci son chirurghi che si possono rifiutare di operare.
11/10/2011 16:12

ragazze sono d'accordo
pero'io mi sono rifatta il seno proprio nel periodo in cui stavo facendo terapia dallo psicologo, ihihihih col senno di poi, tenendo conto del fatto che qualche problemino me l'ha creato perchè non è venuto proprio alla perfezione, io me lo rifarei di nuovo. Non sono pentita della mia scelta, ho risolto un problema che mi assillava e, credetemi, ci ho pensato per anni proprio per non fare un errore madornale.
Semplicemente il mio era il classico caso in cui il corpo non corrispondeva alla personalità per dare una spiegazione veloce. Per il resto non sono una maniaca dell'estetica....sono piena di difetti ma non mi creano alcun problema. Mi vedo bella così come sono e non cambierei nessun altra parte del mio corpo (e ce ne sarebbe da rifare [SM=g27995] ).
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